Tivoli - Guida Turistica

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.: TIVOLI
 Antica città latina con il nome Tibur, chiamata da Virgilio con il titolo di Tibur Superbum che tuttora campeggia nello stemma cittadino, si vanta di essere più antica di Roma (1265 a.C.).
 L'insediamento arcaico nacque e si fortificò sulla riva sinistra dell'Aniene, dove sorsero l'acropoli e gli edifici antichi (e tornarono poi ad arroccarsi i cittadini tiburtini del Medioevo), avvantaggiandosi della posizione dominante sul guado che costituiva il percorso più breve per la transumanza delle greggi fra il Tevere e l'Abruzzo, lungo la direttrice che sarebbe poi diventata la via Valeria. Ancor oggi il rione dell'antica acropoli si chiama "Castrovetere".
 Il fatto che l'antica Tibur fosse punto di confluenza di popolazioni diverse (soprattutto sabini e latini), è confermato dall'esistenza del grande santuario sociale di Ercole Vincitore, classico eroe latino divinizzato, i cui resti sono databili al II secolo a.C., ma che si può facilmente far risalire ad un più antico luogo di culto comune di popolazioni che si incontravano per commerciare.
 Sistemato nel IV secolo a.C. il contenzioso con Roma in espansione, e riconosciuta municipio romano con la Lex Iulia municipalis nel I secolo a.C., Tivoli divenne fra l'altro sede di molte ville di ricchi romani, come testimoniano i numerosi resti.
 Quelle ancor oggi note e identificate sono attribuite a Orazio, a Cassio, a Quintilio Varo (quello di "Varo, Varo, rendimi le mie legioni..."), a Manlio Vopisco (i cui resti sono incorporati nell'attuale Villa Gregoriana). Il culmine di questi insediamenti fu rappresentato dalla villa di Adriano, nel II secolo.
 Nel Medioevo Tivoli fu sede vescovile e fortemente implicata nelle contese fedudali. Sempre gelosa della propria indipendenza, ma stretta tra i baroni romani e il feudo benedettino di Subiaco, per sottrarsi al patrimono vescovile si schierò con i ghibellini, ma questo non le risparmiò di dividersi continuamente in fazioni e di rimanere ostaggio della contesa fra i potenti romani, come i Colonna e gli Orsini, per tornare infine, nel XV secolo, nel patrimonio della Chiesa, del cui stato seguì le sorti.
 In epoca tardoantica e altomedievale divenne Ducato Bizantino, quindi dominio del Sacro Romano Impero ed infine città libera nel 1816 quando passò nello Stato Pontificio. Subì gravissime distruzioni durante l'ultima guerra mondiale. Nelle cave di travertino, presenti nella zona, sono partiti i blocchi per costruire i più importanti monumenti di Roma.
.: EVENTI
19 marzo,
Fiera di San Giuseppe: fiera agricola, di bestiame e attrezzi;
14-15 Agosto
Festa religiosa con processione, molto popolare, che consiste in una sorta di visitazione tra due antiche immagini della Madonna e del Salvatore
Settembre
Settembre tiburtino e sagra del pizzutello: eventi e manifestazioni culturali vari lungo il mese